Settembre è sinonimo di vendemmia, ma non immaginate quanto questo sia riduttivo. Sì, perché secondo la tipologia dell’uva o del prodotto che si vuole ottenere si inizia ad agosto per finire a novembre.
Gli chardonnay ed i pinot che assembleranno gli spumanti metodo classico, più bisognosi di acidità che di zuccheri ed alcool, si vendemmiano in agosto; la corvina ed il corvinone per l’amarone, vino ricco di alcool e zuccheri, sino alla metà di ottobre; i riesling ed i traminer, che prendono appunto il nome di vendemmie tardive, a fine ottobre. Tra questi, a seconda dei desiderata dei produttori, si opera una grande varietà di scelte per avere vini più pronti o più serbevoli.
Ma non è finita, basta spostarci nell’emisfero australe dove Cile, Argentina, Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica vendemmiano da febbraio ad aprile.
Il massimo lo si raggiunge con l’ice wine che, come dice la parola stessa, si vendemmia in pieno inverno con i grappoli congelati… ma di questo parlerò prossimamente.