Un nostro amico cliente, pur lavorando in un settore vicino all’agricoltura e conoscendo personalmente importanti vignaioli, aveva una cultura enoica che non andava oltre il vino del “contadino” dove, molto spesso, il genuino ed il buono non coincidono. Ci raccontò di aver fatto un grosso favore professionale ad un suo amico che, come se non avesse compreso l’entità dell’intervento, si era sdebitato con due misere bottiglie di vino.
Gli chiesi se ricordasse di cosa si trattava e lui, con la sua memoria fotografica, sparò nome ed annata: Sassicaia 1985!
(foto Gruppo Meregalli)
Gli chiesi se avesse ancora quelle due bottiglie e lui, candidamente, mi rispose che la sua signora ci aveva bagnato gli arrosti!
Non potete immaginare la sua espressione quando gli dissi che aveva sfumato quegli arrosti con duemila euro di vino (valore dell’epoca, oggi siamo dai millecinquecento ai duemilaottocento a bottiglia).
Regalate il vino, è buono per ogni occasione scegliendo il giusto prodotto, ma se il regalo è importante assicuratevi della competenza del festeggiato, pena l’incomprensione ed un colpevole spreco.
Buon Natale!