Comincia il processo inverso che ha portato il vino nel vetro, stappi, odori il tappo, versi: i colori, i profumi, il tatto ed il gusto e poi la storia del vignaiolo, l’uva, la sua tradizione, le origini.
In un gioco a ritroso che potrebbe riportarti indietro nel tempo, fino alla prima cantina di conservazione trovata in Armenia risalente al 4000 a.C., per poi tornare verso i giorni nostri passando per i Fenici, i Greci e l’Impero Romano, che diffuse i vigneti in tutta Europa. E poi ancora le colonizzazioni delle Americhe ed il vino che si diffonde in tutto il mondo dal Canada agli Usa, dal Cile all’Argentina, dalla Nuova Zelanda all’Australia, dal Sudafrica alla Cina.
Si può viaggiare nel tempo e nello spazio tanto che cavatappi, bicchiere e bottiglia sembrano trasformarsi in un portale fantascientifico che ti arricchisce di persone e luoghi.
Un augurio di buon anno.