Una giornata a Roma in compagnia dei due terzi delle mie figlie che mi portano a pranzo al Mirto.
Posso dire che buon sangue non mente per l’ottima scelta del locale e considerando che la mia terza figlia è impegnata nel ristorante Casa Bianco a Madrid.
L’ambiente vintage è accogliente, la carta fantasiosa e buona la scelta di vini e birre artigianali, in questo particolare luogo che è aperto no stop dalla colazione alla cena.
Abbiamo assaggiato antipasti di fagottini di pasta fillo ripieni di baccalà e friggitelli e involtini di avocado e bacon su rosti di patate.


Come piatti principali i ravioloni in due diverse versioni, una con crema di porcini, tartufo e ricotta con fiori e curcuma e l’altra con ripieno di carbonara. Poi una zuppetta di pescato del giorno con crostini allo zenzero ed il tonno tataki in impanatura di sesamo dalla cottura esemplare.


Ha abbracciato il tutto con decisione e dolcezza il Gewürztraminer Le Pergole 2018: decisione per la acerba giovinezza, dolcezza per la grande aromaticità del vitigno che, insieme, consentono anche abbinamenti arditi.
Abbiamo con soddisfazione chiuso con un’ottima pasta frolla e mirtilli e un conto corretto.
Da tornarci per assaggiare le altre intriganti proposte!